I PANI PER ACCOMPAGNARE
Capitolo importante per l’alta Badia, il pane è l’ingrediente principale dei canederli (qui accanto)
ed è fondamentale per i tipici spuntini con salumi e formaggi, oltre che per raccogliere gli intingoli delle gustose pietanze locali. Spesso nell’impasto
c’è la farina di segale e semi profumati come sesamo, finocchio, cumino
e coriandolo. Secondo il gusto e il tipo di menu,
si può scegliere tra sofficissimi pani lievitati oppure sottili e croccanti.
Ma ecco che dalla cucina fa il suo ingresso un irresistibile stinco di maiale. Pezzo forte di questo gustoso menu, ha il pregio di essere veramente morbido perché viene cucinato senza privare la carne della cotenna; cosa che invece avviene nelle ricette di personalità più “cittadina” . Il sugo di cottura indubbiamente è ricco e corroborante, ma dopo una giornata sulla neve ci si può concedere di gustarlo, magari raccogliendolo con le patate di accompagnamento. Il gran finale è interpretato da un dessert rustico, che pur appartenendo alla cosiddetta cucina povera, è ricchissimo di gusto e più goloso che mai: calde frittelle di mele con panna arricchita da poca confettura di castagne. Un velo di zucchero, una spolverizzata di cannella... a cui proprio non si può dire di no.